Corsair by Jack Du Brul Clive Cussler

autore:Jack Du Brul Clive Cussler [Clive Cussler, Jack Du Brul]
La lingua: ita
Format: azw3, mobi
Tags: Literary Collections, Action & Adventure, General, Fiction, Suspense, Sea Stories, Thrillers, Education
editore: Longanesi
pubblicato: 2011-12-14T23:00:00+00:00

L'Oregon era stata approntata in maniera da creare il livello più basso di rumore possibile. Non si poteva fare granché riguardo allo sciabordio delle onde contro lo scafo, a parte tenere la prua al vento. Per il resto, nulla della posizione della nave venne lasciato al caso. Max Hanley aveva sistemato intorno alla nave, a una distanza di trenta miglia, una serie di boe passive che raccoglievano l'energia dei radar in ingresso e trasmettevano le informazioni a un computer di bordo attraverso trasmettitori veloci sicuri. Il che assicurava loro un ampio preavviso nel caso un'altra nave si fosse trovata nell'area senza far uso del proprio radar attivo. Se un bersaglio sembrava dirigersi verso di loro, il sistema di posizionamento dinamico della nave avrebbe spostato la Oregon mediante l'energia fornita dalle abbondanti serie di batterie all'argento-zinco a ciclo profondo, per cui avanzava lentamente con il più tenue fruscio dell'acqua convogliata negli idrogetti. Con lo scafo e la sovrastruttura zeppi di materiale radar-assorbente, una nave di passaggio sarebbe dovuta essere nel suo campo visivo per individuarla.

Un ecogoniometro passivo era appeso sotto la chiglia, all'altezza della moon pool. In grado di cogliere suoni a trecentosessanta gradi, i microfoni acustici coprivano la minima minaccia in agguato sotto la superficie. Altri sensori coglievano dati elettronici e conversazioni via radio di navi, velivoli e strutture di terra lungo la costa libica. Questa capacità di movimento e rilevamento, o di « agguato e operato », come la chiamava Murph, era esattamente il tipo di missione per il quale Juan aveva concepito l'Oregon. Le sue capacità di passare inosservata ai sistemi di rilevamento consentivano all'equipaggio di mantenere la nave al largo di coste ostili per giorni - o per settimane, se necessario - raccogliendo informazioni vitali su movimenti di flotte, segnalazioni elettroniche o qualsiasi altra cosa richiesta dai loro clienti.

La volta in cui l'indisposizione di Fidel Castro lo aveva costretto a trasferire il potere al fratello Raul, erano rimasti al largo delle coste di Cuba per ventotto giorni, impegnati a captare qualsiasi conversazione si svolgesse dietro le porte chiuse della residenza appartata del dittatore comunista. Avevano assicurato ai servizi segreti americani nozioni senza precedenti sul funzionamento di quel reticente regime e avevano eliminato qualsiasi incertezza su ciò che stava verificandosi.

Approntare l'Oregon in maniera da creare il livello più basso di rumore possibile significava sospendere ogni lavoro di manutenzione ordinaria, il che non dispiaceva a nessun membro dell'equipaggio. Tuttavia, venne chiusa la palestra di bordo per evitare il rischio che i bilancieri incocciassero e i pasti vennero ridotti a sacche preconfezionate fatte bollire in una pentola assicurata alla stufa della cucina di bordo. Il personale della cucina si era superato nella preparazione dei pasti, che comunque restavano un povero surrogato dei piatti squisiti a cui gli uomini e le donne della Corporation avevano fatto l'abitudine. Le posate d'argento e gli eleganti piatti di porcellana erano stati sostituiti da piatti di carta e coltelli e forchette di plastica e si poteva usufruire di televisioni e radio solo utilizzando le cuffie.

Max

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